giovedì 2 settembre 2010
martedì 10 novembre 2009
2009, l'anno della Svolta Digitale
Dalla nascita della fotografia digitale (1995? Boh) ad oggi lo sviluppo delle fotocamere è stato piuttosto pigro. Certo, la corsa ai megapixel è stata furiosa, la ricerca della miniaturizzazione anche, ma queste due cose insieme non portano ad immagini migliori. Al contrario.
Le fotocamere ad ottica fissa hanno in realtà avuto un periodo "magico" dal 1999 al 2003, quando i maggiori produttori credettero in macchine serie, per l'utente evoluto (ma non professionista).
Le dotarono di ottimi obiettivi, versatili e luminosi, e di sensori sufficientemente grandi da produrre immagini di qualità, ma abbastanza piccoli da far rientrare tutto l'apparato in ingombri (e costi) ragionevoli.
Poi si resero conto di una cosa banalissima: chi ha una macchina ad obiettivo fisso, non compra altri obiettivi
Abbandonarono quindi questo mercato e all'utente smarrito consigliarono di passare alle loro reflex, che tanto costano uguale....
Ma la reflex non era un oggetto degli anno '50?
Ma si, certo, anche io ho usato le reflex a pellicola. Ed ho iniziato a fotografare nel 1985.
Ma per me il vantaggio delle reflex era quello di vedere attraverso l'obiettivo, poterlo cambiare o zoomare e vedere la prospettiva trasformarsi per rendersi subito conto di come sarebbe venuta fuori la foto.
Tutto questo lo fanno anche le macchine a digitali. Qualsiasi macchina digitale.
Anche quelle a 49,90 €. Non cambiano ottica, ma ti fanno vedere esattamente cosa stanno inquadrando.
Ma perché con il digitale non si è pensato subito di abolire quello specchio, introdotto oltre 60 anni fa?
Il parco ottico creato negli anni da Canon e Nikon impone loro una certa prudenza, ma una macchina senza specchio non deve necessariamente buttare a mare tutti i vecchi obiettivi, basta una adattatore-distanziatore.
Diverso il discorso per le aziende "minori" Pentax, Samsung, Ricoh, Sony, Panasonic, Olympus, Fuji non hanno mai raggiunto con le loro reflex i volumi di Canon e Nikon, anzi, ne sono lontani.
Avrebbero quindi avuto tutto l'interesse a rompere il mercato fotografico composto da REFLEX PRO-REFLEX ECONOMICA-COMPATTONA ZOOM-COMPATTINA ECONOMICA, ma fino al 2009 non l'hanno fatto.
Fino al 2009, appunto.
Sta arrivando l'ondata. Già la Panasonic G1 aveva aperto le danze; poi Olympus, poi altri modelli Panasonic. Stanno arrivando Sony e Samsung, rispettivamente con innesto alpha e K, (Samsung addirittura con una Full Frame) TUTTE RIGOROSAMENTE SENZA SPECCHIO. E poi si parla anche di una Fuji micro 4/3, di cui però si sa ancora poco.
Ma la notizia più sconvolgente a mio parere è quella che riguarda Ricoh, che è riuscita a prendere una direzione che mai avrei immaginato. In genere le cose che immagino accadono dopo anni. O non accadono affatto.
Ricoh presenta oggi (10 novembre 2009) una macchina con sistema sensore-obiettivo intercambiabile.
Cioè, se volete uno zoom 24-72mm ve lo dò con sensore 1/1,7 incollato dietro; se preferite un 50mm macro, posso fornirvelo con un bel sensore APS-C.
E non c'è limite all'immaginazione, solo all'ingombro e al costo.
In tutto ciò rischia di passare sotto silenzio il fatto, in realtà epocale, della diminuzione dei pixel tra la Canon G10 e la G11. E' la prima volta che accade ed è un ulteriore segno di svolta, e di maturità.
Un consiglio: se avete azioni Canon o Nikon, vendetele adesso.
Potrete magari ricomprarle tra qualche tempo, avranno un valore più basso.
venerdì 8 maggio 2009
TU CHE MACCHINA HAI?
Ma che cavolo di risposta è questa?
Eppure questo è l'equivalente di quello che rispondono i molti utenti di PC assemblati alla domanda "che computer hai?"
Nessuno in realtà risponderebbe con una sfilza di caratteristiche tecniche alla domanda "che macchina hai", neanche coloro che non hanno alcun interesse nell'automobile e la considerano solo in mezzo di trasporto utilitario. Ti risponderebbero "una Matiz", "una Panda" senza star lì a perder tempo.
Anche per loro esiste una identificazione estetica con il prodotto; se la linea non piace o il mood, lo stile della macchina non convince, non la comprano. Le caratteristiche tecniche passano sempre in secondo piano.
Un esempio? Quanti ne volete.
Mini Cooper. A leggere la scheda tecnica non c'è nulla che faccia presagire il prezzo di vendita, ben al di sopra delle altre vetture che rendano lo stesso servizio; eppure si vende benissimo.
Audi A3 o Skoda Octavia?
Mica si rivolgono allo stesso target... la prima è una berlina compatta, elegante e tecnologica, adatta ad uno scapolo rampante o come vettura di servizio (shopping?) che il marito agiato mette a disposizione della moglie ingioiellata. La seconda è una robusta utilitaria che un lungimirante padre di famiglia sceglierebbe per portare moglie e due o tre figli in vacanza al mare.
Ma sono la stessa macchina?
Fondamentalmente si. Soprattutto, la qualità costruttiva è la medesima. Ci sono differenze di materiali, accessori, finiture, ma il montaggio è lo stesso (ottimo) per entrambe. La meccanica è esattamente la stessa.
Ma allora perché non comprano tutti le Skoda?
Immagine. Avere una Skoda non è cool al di là delle considerazioni personali sull'estetica di un singolo modello.
La stragrande maggioranza della popolazione accetta di buon grado di pagare migliaia di euro in più per una soddisfazione estetico-culturale e poter rispondere alla domanda del titolo "un'Audi A3" o "una Golf". Da notare che in quest'ultimo caso non è neanche necessario citare la marca, tanto il marchio Golf fa brand a sè.
Perché tutto ciò nel mondo dell'informatica non accade?
Non lo so.
Per quanto riguarda me, accade.
Ho un Macintosh.
lunedì 27 aprile 2009
Fuj S100FS o reflex entry level?
Un tempo esistevano parecchie macchine digitali con sensore 1:2/3. Questo formato consente una discreta qualità d'immagine essendo significativamente più grande di quello usato nelle maggioranza delle compattine, ma permette ancora di contenere gli ingombri.
Illustri esponenti del formato in questione furono la Minolta Dimage A2, Olympus C-8080 WZ, Canon PRO1, Nikon Coolpix 8700 e la mitica e mai abbastanza apprezzata (anzi, spesso vituperata) Sony DSC-f828.
Oggi l'unica macchina disponibile è la Fuji Finepix S100FS, che sfrutta le dimensioni del sensore per montare un impressionante obiettivo 28-400 f/2,8-5,3 che però ingombra come un normale kit-zoom 28-90 che viene fornito di serie con le reflex entry level.
Il prezzo della S100FS non è lontano da quello di una di queste reflex, anche se occorre dotare quest'ultima dei classici due zoom economici di base per raggiungere l'escursione della Fuji.
Ma vale la pena spendere qualcosa in più per avere la reflex?
Anche stavolta ho voluto toccare con mano; oltre alla Fuji S100FS ho comprato una Olympus e-510 con i due kit zoom, che coprono le focali da 28 a 300. Anche se non pareggiano perfettamente l'escursione della Fuji, ci vanno molto vicino, e sono considerati tra i migliori quanto a qualità ottica (incorporano anche lenti ED).
Prove sul campo. La Olympus ha meno grana.... ma va? Il sensore ha un'area esattamente 4 volte maggiore di quello della Fuji... però la differenza non è molta, sicuramente inferiore ai 2 stop che prevede la teoria, forse poco meno di uno stop. E poi viene fuori la resa ottica: l'obiettivo della F100FS è nettamente più nitido e inciso degli Olympus, soprattutto alla massima apertura.
Considerando che le vibrazioni dello specchio obbligano all'uso di tempi un pò più veloci (nonostante entrambe abbiano lo stabilizzatore), e la differenza di luminosità degli obiettivi (da 1/2 stop fino a 1 stop e 1/2 a favore della Fuji), ne risulta che il vantaggio della reflex non esiste, anzi....
Poi emergono anche considerazioni pratico-ergonomiche: entrambe le macchine hanno il live view, ma la Olympus ne fa buon uso solo su cavalletto, per il resto è troppo lenta, con quello specchio che sbatacchia ripetutamente su e giù. La Fuji al contrario è perfettamente a suo agio, e con il display mobile è di una praticità unica. Inoltre io non mi sono mai abituato a cambiare gli obiettivi sul campo: smontane uno, togli il tappo posteriore all'altro e mettilo sul primo, innesta il secondo e riponi il primo nella borsa.... già ai tempi della mia amatissima Contax RTS II cambiavo ottica il meno possibile, magari perdendo qualche scatto. In pratica adattavo la fotografia all'obiettivo montato in quel momento: esco col 20mm? beh faccio solo le foto compatibili con il grandangolo spinto; i ritratti li rimandiamo al pomeriggio, o a domani.
Con la Fuji il problema non si pone, la macchina è un corredo fotografico compatto, pronto, immediato e di alta qualità, anche se ovviamente non professionale.
Certo, se sulla Olympus mettiamo un gioiello come lo Zuiko ED 50mm f/2 macro... questi 4-500 euro in più mandano all'aria tutti i discorsi fatti finora.
La luminosità è qualità.
Perché permette di usare sensibilità inferiori. Con questo obiettivo montato la e-510 diventa irraggiungibile: 1 stop di vantaggio sul sensore, 2 sull'ottica, una nitidezza che anche ad f/2 supera (di poco) la Fuji... Knock Out!
Se volete spendere poco, lasciate stare le reflex.
Perché anche se vi regalano il corpo macchina (e tra poco ci arriveremo), senza obiettivi di qualità e luminosi i risultati non saranno dissimili da quelli di una compatta seria come la Fuji S100FS, la Panasonic LX3 o la Canon G10.
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sabato 25 aprile 2009
Alta sensibilità: meglio la Fuji F31fd o la Canon G10?
A dar ragione ai commenti nei forum in giro per il web non ci sarebbe partita.
Differenze? La Fuji (prima foto) ha più contrasto e sharpening, è più aggressiva. La Canon più morbida, anche troppo. Però, onestamente non vedo grandissima differenza qualitativa tra le due, perlomeno non al livello della fama che si sono conquistate sui forum. Inizio a capire qualcosa. Inoltre la risolvenza data dai 15 Mp della Canon si vede anche se l'immagine è ridimensionata, c'è spazio per intervenire e correggere l' immagine. Così anche per la Fuji, cecherò di attenuare il contrasto e pulire grana e artefatti. Vediamo:


Quale immagine preferite? Ahhh, ecco perché alla Canon si sono affannati a stipare 14,7 Mp in una compatta.. per avere la qualità di una reflex fino a 200 iso e quella di una Fuji F31fd alle alte sensibilità! E partendo dal RAW forse anche meglio...
Il fatto è che la Fuji e la Canon hanno un sensore di medesime dimensioni.
La quantità di luce che riescono a catturare nell'unità di tempo a pari apertura è la stessa, non possono avere prestazioni significativamente diverse ad alta sensibilità; le differenze possono essere dovute solo all'elaborazione software che nella F31 è certamente ottimo, ma la G10 gode di qualche anno di progresso in più. In comprenso a sensibilità basse la forza dei Megapixel si avverte violentemente.
Aggiungeteci la luminosità dell'obiettivo e lo stabilizzatore ed ecco pienamente svelato l'arcano.
Nota sulla Panasonic LX3: Dpreview avrebbe voluto avere il sensore della Lx3 sulla Canon, io non ho la stessa opinione. Ho fatto analisi sulle immagini delle due macchine, anche (e soprattutto) in RAW. Il risultato è che hanno all'incirca lo stesso rapporto segnale/rumore; da una parte il sensore leggermente più grande della LX3 (1/1,63 contro 1/1,7) fornisce un'immagine meno impastata, dall'altra i quasi 5 Mp in più della Canon consentono di ingrandire meno e limitare i danni. Le differenze non meritano di far preferire una macchina all'altra.
Il vero vantaggio della LX3 sulla G10 è la luminosità dell'obiettivo.
E la maggior luminosità (circa 2/3 di stop nella gamma di focali comune alle due macchine) è stata resa possibile dalla decisione di limitare lo zoom a 2,5X contro i 5x della Canon; un 28-140 è molto, molto più versatile di un 24-60. Se si fotografa essenzialmente in posizione grandangolare, o si porta con se anche un'altra macchina con teleobiettivo, non ho problemi a consigliare La Panasonic.
Se però si vuole portare una sola, versatile, macchina compatta, attualmente non c'è nulla che superi la Canon G10.
La Canon G10 è considerata una macchina senz'altro valida, ma solo fino a 200 iso; salendo di sensibilità le cose peggiorano rapidamente fino a raggiungere livelli inaccettabili a 1600 iso; dei 3200 non vale neanche la pena parlarne. Tutto ciò per colpa dei 14,7 megapixel su sensore 1/1.7, decisamente troppi. Perché il resto della macchina sarebbe ottimo: costruzione di prim'ordine, controlli accessibilissimi, ottimo obiettivo, stabilizzatore eccezionale, software efficiente.....
La Fuji F31fd al contrario è diventata oramai un mito, assieme alla sorella F30, che fornisce praticamente le stesse prestazioni. Sensore relativamente grande (1/1.6), pochi pixel (6 mega), e software unico la pongono al vertice delle compatte per quanto riguarda le prestazioni alle alte sensibilità; neanche la nuovissima Fuji F200EXR riesce a sconfiggerla chiaramente.
Allora non c'è gara? Beh io ho posseduto la Fuji F31fd, e l'ho usata nelle situazioni di bassa luce che mi sono capitate. Generalmente faccio ritratti in luce ambiente; il 105mm f/5,1 della Fuji mi va bene come focale, molto meno come luminosità, ma tanto dietro c'è quella sorta di sensore... o no?
L'ho rivenduta dopo un paio di mesi. Semplicemente non era in grado di eseguire il compito che le chiedevo. Artefatti jpeg irregolari e micro mosso sono i motivi della bocciatura. Anche a 1600-3200 iso lavorava con tempi limite, e a quelle sensibilità l'immagine ha una grana innaturale.
Se non ce l'ha fatta lei, mi sono detto, posso scordarmi di ottenere i risultati che mi aspetto con una qualsiasi altra compatta, anche nel futuro. Oramai si veleggia oltre i 12 Mp e i sensori non crescono in dimensione, gli obiettivi sono sempre poco luminosi per contenere le dimensioni...
Poi ho sentito comunque la necessità di una macchina da tenere sempre con me ed ho fatto il solito giro di prove e recensioni sul web. Dopo aver accumulato dati ed immagini mi decido per la Fuji F100fd; sarà migliore della precedente, no? Poi ha lo stabilizzatore.... e un bel 28-140. OK, presa!
Restituita dopo 3 giorni. Peggiore della precedente. Stabilizzatore praticamente nullo, artefatti insostenibili, e la mancanza del RAW non permette di evitarli, anche a fosse a scapito di una grana più evidente.
Allora è vero che la F31fd è insuperabile! E io che l'ho venduta.....
Però cavolo, a me una macchina da tenere nella tasca del giaccone serve, anni di esperienza me lo dicono. Devo trovarne un'altra. Scarto la Panasonic LX3, per l'obiettivo che arriva a 60mm, non mi bastano assolutamente. Cosa rimane? Eh, ben poco... c'è questa Canon... bah! Il pixel peeping alle alte sensibilità non promette bene... immagini impastate e basso contrasto. Però non c'è altro, quasi quasi la provo, poi casomai la rivendo, tanto c'è Ebay....
La prendo in mano, caspita com'è solida! E poi si impugna bene; sarà perché è un pò più grande delle solite compattine, ma si riesce a tenere ben ferma. Accendo...WOW che display! E' normale, il progresso. Facciamo una foto. 28mm f/2.8, 1/20, 200 iso (automatici); niente male, pulita e nitida, ma lo sapevo già, devo testarla in altre condizioni.
Funziona. La Canon G10 riesce dove la F31fd ha fallito.
Posso fare dei ritratti a 100mm f/4 con 1/15 di secondo, tranquillamente. Questo stabilizzatore è portentoso. Bastano 800 iso quando alla Fuji ne servivano 3200. E' logico: f/4 contro f/5.1, 1/15 contro 1/45 .... E le foto vengono bene, questo è quello che conta, sono perfettamente stampabili in A4, con un minimo di post produzione, grazie al RAW.
Questi sono i dati sperimentali, che non possono mentire. Una ce la fa, l'altra no.
Poi l'essere umano vuole anche sapere qual'è il trucco; come fa la Canon con 15 Mp ad avere la meglio alle basse luci sulla Fuji da 6? Non possono bastare luminosità dell'obiettivo e stabilizzatore, ci dev'essere dell'altro.
La risposta me la dà il celebre (e ottimo) sito di recensioni Dpreview. Però non me la fornisce così, facilmente, su di un piatto d'argento, me la devo andare a ricavare io con il sudore della fronte e l'acutezza della vista. Nella recensione della Canon G10 non c'è nulla di che, si dicono le solite cose, biasimando il fatto che ci sono troppi pixel i quali, da un lato offrono una risoluzione che supera le reflex entry level, ma dall'altro limitano le prestazioni alle alte sensibilità.
Io credo ai miei occhi.
Anche se l'immagine me la fornisce Dpreview. Ho scaricato le loro immagini standard di prova: Fuji f31fd e Canon G10 a 1600 iso. Ho ridimensionato con Photoshop l'immagine Canon a 6 Mp. Ho ritagliato un particolare del centro immagine, per escludere eventuali difetti dovuti agli obiettivi. Ecco cosa si vede:
Differenze? La Fuji (prima foto) ha più contrasto e sharpening, è più aggressiva. La Canon più morbida, anche troppo. Però, onestamente non vedo grandissima differenza qualitativa tra le due, perlomeno non al livello della fama che si sono conquistate sui forum. Inizio a capire qualcosa. Inoltre la risolvenza data dai 15 Mp della Canon si vede anche se l'immagine è ridimensionata, c'è spazio per intervenire e correggere l' immagine. Così anche per la Fuji, cecherò di attenuare il contrasto e pulire grana e artefatti. Vediamo:


Quale immagine preferite? Ahhh, ecco perché alla Canon si sono affannati a stipare 14,7 Mp in una compatta.. per avere la qualità di una reflex fino a 200 iso e quella di una Fuji F31fd alle alte sensibilità! E partendo dal RAW forse anche meglio...
Il fatto è che la Fuji e la Canon hanno un sensore di medesime dimensioni.
La quantità di luce che riescono a catturare nell'unità di tempo a pari apertura è la stessa, non possono avere prestazioni significativamente diverse ad alta sensibilità; le differenze possono essere dovute solo all'elaborazione software che nella F31 è certamente ottimo, ma la G10 gode di qualche anno di progresso in più. In comprenso a sensibilità basse la forza dei Megapixel si avverte violentemente.
Aggiungeteci la luminosità dell'obiettivo e lo stabilizzatore ed ecco pienamente svelato l'arcano.
Nota sulla Panasonic LX3: Dpreview avrebbe voluto avere il sensore della Lx3 sulla Canon, io non ho la stessa opinione. Ho fatto analisi sulle immagini delle due macchine, anche (e soprattutto) in RAW. Il risultato è che hanno all'incirca lo stesso rapporto segnale/rumore; da una parte il sensore leggermente più grande della LX3 (1/1,63 contro 1/1,7) fornisce un'immagine meno impastata, dall'altra i quasi 5 Mp in più della Canon consentono di ingrandire meno e limitare i danni. Le differenze non meritano di far preferire una macchina all'altra.
Il vero vantaggio della LX3 sulla G10 è la luminosità dell'obiettivo.
E la maggior luminosità (circa 2/3 di stop nella gamma di focali comune alle due macchine) è stata resa possibile dalla decisione di limitare lo zoom a 2,5X contro i 5x della Canon; un 28-140 è molto, molto più versatile di un 24-60. Se si fotografa essenzialmente in posizione grandangolare, o si porta con se anche un'altra macchina con teleobiettivo, non ho problemi a consigliare La Panasonic.
Se però si vuole portare una sola, versatile, macchina compatta, attualmente non c'è nulla che superi la Canon G10.
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